Ecco cosa leggerai in questa newsletter:
Sondaggio (Ritieni che i “motori di ricerca” verranno presto sostituiti dai “motori di risposta”?)
News: xAI ha rilasciato Grok-1, Midjourney ha introdotto una nuova funzionalità: “character reference”; Apple rilascerà, a breve, un aggiornamento di Vision Pro; GitHub ha annunciato il rilascio di GitHub Copilot Chat per gli ambienti di sviluppo integrato (IDE) di JetBrains; Cosa sono gli Small Language Model?
Community: Partecipa al nostro primo meetup per studenti ed ex studenti; Scopri il corso Web Development Full-stack per diventare un developer; Abbiamo messo insieme 21 passaggi per creare la tua routine quotidiana; Entra nella nostra community per informarti, divertirti e crescere professionalmente.
L’AI Generativa sta conquistando il web
Sebbene in molti lo definiscano un modo non propriamente corretto di utilizzare l’AI Generativa, è pur vero che, negli ultimi tempi, sempre più persone se ne stanno servendo come un surrogato dei tradizionali motori di ricerca.
Secondo una recente previsione di Gartner, che ha generato un certo scalpore, soprattutto fra gli “addetti ai lavori”, l’utilizzo dei motori di ricerca si ridurrà del 25% entro il 2026, a causa dell’ascesa dei chatbot e degli assistenti virtuali. Questo potrebbe ovviamente portare ad un preoccupante calo del traffico (soprattutto) organico verso i siti web, che, attualmente, si affidano fondamentalmente alla SEO (Search Engine Optimization) per performare.
In un primo momento, quando l’LLM di ChatGPT era aggiornato al 2021, non poteva certamente essere un approccio plausibile. Dopo qualche mese, però, il tool di OpenAI ha avuto libero accesso alla rete internet e, al netto di una serie di possibili, se non, addirittura, probabili “allucinazioni” o fraintendimenti, le cose sono cambiate radicalmente.
Sebbene lo stesso Sam Altman si sia recentemente espresso a riguardo, sostenendo che “creare un altro Google non è qualcosa di particolarmente interessante e che la via da percorrere dovrebbe essere, invece, quella di rivoluzionare completamente il modo in cui le persone ottengono le informazioni”, poter incrociare direttamente i dati estratti da un LLM con i risultati presenti sul web, fornendo, per giunta, anche l’elenco delle fonti più rilevanti, ha avviato questa progressiva trasformazione, costringendo anche Google (leader indiscusso nel mercato del Search Engine, con un traffico registrato ben superiore al 90%) a rivedere drasticamente le proprie strategie.
Qualche mese fa, abbiamo cominciato a sentir parlare di Search Generative Experience (SGE), una tecnologia in grado di fornire risposte più complete e pertinenti alle domande degli utenti mediante l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, intravedendo un futuro molto diverso da quanto ci saremmo mai potuti immaginare.
Motori di ricerca o motori di risposta?
Come funziona un “tradizionale” motore di ricerca e, soprattutto, quali sono le principali differenze con un “motore di risposta”?
Un motore di ricerca è fondamentalmente un software che analizza un insieme di dati e restituisce un indice dei contenuti disponibili.
Attraverso i cosiddetti “spider” (anche detti “crawler” o “bot”), i motori di ricerca analizzano il codice di ogni URL disponibile (Crawling), per poi memorizzare ed organizzare il contenuto di ogni singola pagina in un enorme database (Indicizzazione).
Quando un utente lancia una query, i motori di ricerca cercano nel proprio indice il contenuto più pertinente alla ricerca effettuata, ordinando i risultati in funzione della rilevanza (Ranking).
Un motore di risposta è, invece, un sistema che utilizza l’Intelligenza Artificiale per fornire risposte dirette e pertinenti alle domande degli utenti.
In pratica, a differenza dei motori di ricerca tradizionali, che restituiscono una lista di siti web rilevanti (che “potrebbero” contenere la risposta desiderata), un motore di risposta fornisce una risposta diretta alla domanda dell’utente, senza la necessità di cliccare su ulteriori link.
Sondaggio
La rivoluzione gentile di Google
Al momento, a detta dello stesso Sundar Pichai, la Search Generative Experience è poco più di un esperimento, visto che la maggior parte delle ricerche sul web vengono ancora effettuate in maniera tradizionale, ma la concorrenza di Microsoft con il suo Copilot e, soprattutto, di Perplexity.ai (su cui ha scommesso anche lo stesso Jeff Bezos) si sta facendo sempre più pressante. Essendo di gran lunga la sua principale fonte di ricavi, Google non può certamente permettersi di perdere la “battaglia sul Search Engine”.
Eppure, la prudenza con cui il colosso di Mountain View sta rendendo globalmente disponibile SGE potrebbe indicare vi sia ancora qualche problema da risolvere, non tanto di natura tecnologica, ma legato soprattutto alle aspettative e alle reali esigenze degli utenti.
Per capacitarci della rivoluzione in atto, analizziamo rapidamente qualche numero.
Secondo SimilarWeb, Copilot registra attualmente oltre 1 milione di visite mensili, un tempo medio di permanenza sulla pagina di 3 minuti e 12 secondi e un bounce rate (frequenza di rimbalzo) pari al 48,7% mentre Perplexity registra attualmente oltre 2 milioni di visite mensili, un tempo medio di permanenza sulla pagina di 6 minuti e 43 secondi e un bounce rate pari al 28,76%. E non è da meno la stessa Google con il suo Gemini, che registra attualmente oltre 3 milioni di visite mensili, un tempo medio di permanenza sulla pagina di 2 minuti e 48 secondi e un bounce rate pari al 51,3%.
Al di là delle visite mensile, ancora piuttosto irrilevanti rispetto al traffico globale, ciò che dovrebbe far riflettere è soprattutto il bounce rate (la percentuale di utenti che lascia un sito dopo aver visitato una sola pagina), che attesta, in maniera chiara ed inequivocabile, che ben oltre il 50% degli utenti trova le risposte alle proprie domande direttamente all’interno di queste piattaforme, senza avere la necessità di visitare altre pagine web.
Le risorse di questa settimana
News
Sebbene il suo codice di addestramento sia ancora un mistero ben custodito, Grok-1, il nuovo modello di Intelligenza Artificiale open source di xAI, è stato definitivamente rilasciato sotto licenza Apache 2.0.
Midjourney ha rilasciato una nuova funzionalità che consente di mantenere la coerenza dei personaggi all'interno delle diverse immagini generate. Questa feature è particolarmente utile per la creazione di storyboard, fumetti o illustrazioni che richiedono la presenza di personaggi ricorrenti. In particolare, è stato abilitato un nuovo tag - “-cref” (abbreviazione di “character reference”) - che gli utenti possono aggiungere alla fine dei propri prompt di testo.
Come vi avevamo anticipato qui, Apple rilascerà, a breve, un aggiornamento di Vision Pro. La nuova versione, visionOS 1.1, migliorerà due funzionalità chiave: Personas (consente la creazione di avatar digitali) e EyeSight (proietta gli occhi dell'utente sul display esterno). L'aggiornamento 1.1 dovrebbe rendere le Personas più realistiche e personalizzabili, oltreché migliorare la precisione e la fluidità del movimento degli occhi (EyeSight).
GitHub ha annunciato il rilascio di GitHub Copilot Chat per gli ambienti di sviluppo integrato (IDE) di JetBrains. Questo strumento, basato su GPT-4, adatta i suggerimenti degli utenti alle attività di codifica. Per utilizzare GitHub Copilot Chat, è necessario essere cliente Copilot Individual (10 dollari al mese), Business (19 dollari al mese) o Enterprise (39 dollari al mese).
Sai cosa sono gli Small Language Model? I modelli linguistici di piccole dimensioni stanno guadagnando sempre più popolarità nel settore dell’Intelligenza Artificiale. A differenza degli LLM, gli SLM hanno meno parametri da gestire e non richiedono, quindi, così tanti dati e tempo per essere addestrati. Gli SLM sono in grado di generare testo di alta qualità, tradurre lingue, scrivere diverse tipologie di contenuti creativi e rispondere alle domande degli utenti.
Community
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Altman ha perfettamente ragione quando dice che “replicare Google” non è esattamente una buona idea. Inoltre, per riuscire a fornire a tutti gli utenti, la migliore risposta ad ogni specifica domanda, sarà un’impresa titanica…