Quando l’AI volle farsi umana
Gli assistenti AI sapranno sempre più cose su di noi.
Ecco cosa leggerai in questa newsletter:
Sondaggio (Abbiamo davvero bisogno di un assistente AI che faccia tutto al posto nostro?);
News: tutte le novità annunciate al WWDC 2024; Sora approda al Tribeca Film Festival 2024; Perplexity lancia “Pages”; l’AI è pericolosa; Sony vuole migliorare l’efficienza delle proprie produzioni; Stability AI lancia un nuovo modello text-to-audio open source;
Community: scopri le aziende più cool sul mercato.
L’obiettivo è fare cassa
Pochi giorni fa, con un post, al tempo stesso, trionfale e preoccupante, OpenAI ha annunciato l’imminente lancio del successore di GPT-4 (e di GPT-4o). Sebbene il nuovo modello di Intelligenza Artificiale, attualmente in fase di addestramento, non abbia ancora un nome ufficiale, è piuttosto chiaro che rappresenterà un avanzamento significativo nella spasmodica ed inarrestabile corsa verso l’AGI di Sam Altman e soci. La creazione di un comitato interno (“Safety and Security Committee”) per valutare e mitigare gli eventuali rischi connessi con lo sviluppo di questo nuovo modello di Intelligenza Artificiale, non fa ben sperare.
Nel frattempo, però, tutti i grandi vendor di mercato, compresa OpenAI, stanno pensando a come “fare cassa”. I costi da sostenere in termini di sviluppo ed addestramento di nuovi modelli di Intelligenza Artificiale stanno diventando davvero proibitivi. Microsoft, OpenAI e Google sono perfettamente consapevoli che solo aggredendo il mercato consumer sarà possibile riuscire ad ammortizzarli.
Visti gli ingenti investimenti effettuati negli ultimi tempi, Microsoft ha già avviato questo processo. A breve, infatti, lancerà ufficialmente sul mercato i suoi PC Copilot+, che porteranno senz’altro ad un significativo cambio di scenario, ma la vera svolta sarà soprattutto quando l’Intelligenza Artificiale entrerà definitivamente nei nostri smartphone.
Sebbene Tim Cook, durante il keynote del WWDC 2024, abbia già ufficialmente annunciato l’integrazione di ChatGPT in iOS 18, secondo alcune indiscrezioni, sembrerebbe che Apple sia attualmente in trattative anche con Google per lo stesso identico motivo. Al momento, il problema di Cupertino è uno ed uno soltanto: Siri, l’assistente virtuale di Apple, non è ancora all’altezza delle aspettative degli utenti.
L’invasione degli assistenti AI
Tornando ad OpenAI e Google, a distanza di qualche settimana dalle “emozionanti” presentazioni dei loro rispettivi modelli di Intelligenza Artificiale di nuova generazione (GPT-4o e Project Astra), ciò che resta di quei giorni, non sono tanto le differenze fra l’uno e l’altro, bensì le loro numerosissime similitudini.
In entrambi i casi, al di là delle incredibili innovazioni introdotte, è piuttosto evidente che si stia cercando di “umanizzare” il rapporto “uomo-macchina”, puntando, certamente, su una tecnologia all’avanguardia, senza la quale tutto ciò non sarebbe stato possibile, ma pur sempre accompagnandola con una serie di edulcoranti dall’impatto fortemente emotivo.
Il recente “scivolone” di Sam Altman con la ben nota questione “Scarlett Johansson” (di cui si sentirà parlare ancora molto a lungo), ne è certamente una riprova. Mettere a repentaglio la buona (?) reputazione di una azienda come OpenAI per un infantile post su X, sarebbe davvero incomprensibile, se non si considerasse la rilevanza di una voce sensuale ed affabile per rendere ancora più accessibili tecnologie di tale portata. Insomma, tutto ruota intorno al marketing e ai soldi.
Non è certamente un caso che il termine “Chatbot” stia finendo pian piano nel dimenticatoio, a beneficio del ben più coinvolgente ed empatico “AI Assistant”.
In virtù di una ormai consolidata multimodalità (in input e in output) dei più recenti modelli di Intelligenza Artificiale e della loro capacità di apprendere dalle esperienze, ovvero dalle interazioni con gli esseri umani, gli assistenti AI sapranno via via sempre più cose su di noi: saranno in grado di fornirci informazioni e suggerimenti basati sulle nostre specifiche esigenze e, quindi, di “assisterci” in ogni momento della nostra quotidianità.
Si arriverà molto presto ad un punto di svolta in cui un qualsiasi device senza accesso all’Intelligenza Artificiale sarà considerato semplicemente obsoleto, alla stregua dei vecchi smartphone di inizio millennio, che non consentivano ancora la navigazione su Internet.
Sondaggio
Girlz In Tech Week
Oggi sembra che l'Intelligenza Artificiale sia la risposta a tutto, specialmente quando si tratta di rendere più efficienti le attività quotidiane. Ma, in realtà, esiste una pratica ancora più strutturata, che sta rivoluzionando il modo in cui le aziende operano: il process mining. Con SQL, possiamo estrarre i dati grezzi, identificando i pattern e i trend, e trasformarli in preziose informazioni per prendere decisioni informate.
Proprio per questo, da lunedì 17 giugno a giovedì 20 giugno, abbiamo organizzato Girlz in Tech Coding Week, un evento unico nel suo genere, interamente dedicato allo sviluppo in SQL e al mondo del process mining.
A partire da lunedì 17 giugno, il nostro esperto Davide Fella vi insegnerà ad utilizzare SQL per il process mining, mentre, giovedì 20 giugno, Alessandra Milella (HCBP Transformation - PWC) e Claudia Lovino (Business Analyst - PWC) terranno un workshop davvero speciale in cui ci parleranno, rispettivamente, della mission di PWC e del ruolo cruciale delle donne nel tech e nella consulenza, e delle diverse applicazioni del process mining nel business.
Un'occasione unica per imparare, connettersi e lasciarsi ispirare.
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Le risorse di questa settimana
News
Tutte le novità annunciate al WWDC 2024. Durante il WWDC 2024, il consueto evento annuale dedicato agli sviluppatori di Apple, oltre all’integrazione di ChatGPT in Siri, Tim Cook e soci hanno annunciato: visionOS, il nuovo sistema operativo per Vision Pro, una serie di nuove funzionalità per iOS e macOS che rendono l’esperienza utente ancora più fluida ed intuitiva, una nuova interfaccia utente per il suo assistente virtuale (Siri), nuovi versioni dei suoi sistemi operativi (iOS 18, iPadOS 18, macOS Sequoia, watchOS), una nuova funzionalità che consentirà agli utenti di iPhone di creare immagini AI delle persone con cui si stanno scambiando messaggi, una funzionalità chiamata InSight che consente agli utenti di Apple TV+ di conoscere i nomi degli attori e i titoli delle canzoni mentre appaiono sullo schermo.
Sora approda al Tribeca Film Festival 2024. Il 15 giugno 2024, il Tribeca Film Festival 2024, festival cinematografico fondato nel 2002 da Robert De Niro, Jane Rosenthal e Craig Hatkoff, ospiterà “Sora Shorts”, un nuovo programma che presenta cinque cortometraggi originali realizzati con Sora, il nuovo modello di Intelligenza Artificiale text-to-video di OpenAI. Tra i registi invitati a partecipare con un proprio cortometraggio, ci sarà anche Nikyatu Jusu, vincitrice del Sundance Grand Jury Prize.
Perplexity lancia “Pages”. Perplexity, il ben noto motore di risposta di nuova generazione, ha lanciato una nuova funzionalità, “Pages”, che genera pagine web personalizzabili basate sui prompt dell’utente. Questo strumento è progettato per aiutare educatori, ricercatori ed appassionati a condividere le proprie conoscenze. Le pagine create sono facilmente modificabili e personalizzabili attraverso l’inserimento di immagini generate da “Pages” oppure caricate direttamente dall’utente. Questa funzione è già disponibile per tutti gli utenti di Perplexity.
L’AI è pericolosa. Un gruppo di dipendenti ed ex dipendenti di OpenAI ha firmato una lettera aperta in cui si accusa l’azienda americana di non aver fatto abbastanza per impedire che i suoi sistemi di Intelligenza Artificiale diventassero così pericolosi. Ecco un estratto delle loro parole: “Finché non ci sarà un reale controllo (ndr: “governativo”), gli attuali dipendenti ed ex dipendenti sono tra i pochi che possono fare in modo che le aziende rendano conto pubblicamente del proprio operato”.
Sony vuole migliorare l’efficienza delle proprie produzioni. Sony Pictures Entertainment è intenzionata ad utilizzare l’Intelligenza Artificiale per ridurre i costi e migliorare l'efficienza delle proprie produzioni televisive e cinematografiche. Il CEO di Sony, Tony Vinciquerra, ha annunciato che la società si concentrerà sull'utilizzo dell’AI per produrre contenuti in maniera sempre più efficiente. Questa strategia è stata annunciata durante le negoziazioni attualmente in corso tra le principali società di Hollywood e i sindacati dei lavoratori, con l'obiettivo di definire i limiti dell'utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in questo settore.
Stability AI lancia un nuovo modello text-to-audio open source. Stability AI ha appena rilasciato Stable Audio Open, un modello text-to-audio open source per generare suoni e canzoni fino a 47 secondi di durata. Può essere utilizzato per generare percussioni, riff, rumori ambientali ed “elementi di produzione” per video, film e programmi TV ma non a fini commerciali
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Sono davvero curioso di guardare i 5 cortometraggi del Tribeca Film Festival!