Il colpo di coda di Meta
Chi vincerà la battaglia del Metaverso?
Ecco cosa leggerai in questa newsletter:
Sondaggio (Chi vincerà la battaglia del Metaverso?)
News: il primo video musicale realizzato con Sora; "Gotham City è in pericolo e noi siamo gli unici in grado di salvarla"; Amazon lancia Q Apps; il laboratorio “segreto” di Apple; arriva l’app iOS per Claude 3; le prestazioni degli LLM.
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Zuckerberg ha un asso nella manica
Sebbene i dati abbiano dimostrato inequivocabilmente che il Metaverso sia ancora una tecnologia astratta ed immatura, nei confronti della quale le aziende italiane nutrono ancora molte perplessità (si registra una contrazione del 24% delle iniziative rispetto al 2023), è indubbio che le cose, almeno nel resto del mondo, si stiano quantomeno muovendo.
L’ultima mossa di Mark Zuckerberg, ovvero quella di consentire l’utilizzo del sistema operativo per la realtà mista di Meta – Horizon OS – anche su dispositivi terzi (oltre che su Quest 3), è senz’altro azzeccata. In pratica, i “visori del futuro” potranno connettersi, tramite la stessa app Meta Quest, sia su iOS che Android, ampliando notevolmente la loro portata.
Alcune aziende produttrici di hardware, come Asus e Lenovo, si sono già dimostrate molto interessate a questa novità, tanto da aver annunciato la realizzazione di un visore VR “basato sulle prestazioni” specifico per il gaming sotto il marchio “Republic Of Gamers” (Asus) e di una serie di dispositivi compatibili con Meta Horizon OS (Lenovo).
Inoltre, e non è cosa da poco, Meta ha previsto di rendere il suo visore Quest sempre più aperto anche dal punto di vista del software, consentendo, in pratica, ai suoi utenti di giocare anche con i giochi realizzati su piattaforme come Steam, Xbox e Google Play.
Apple arranca
In tutto questo, Apple arranca. Alcuni analisti di settore prevedono addirittura un taglio significativo della produzione di Vision Pro ancor prima di un suo eventuale lancio al di fuori degli Stati Uniti. Le vendite si sarebbero infatti rivelate piuttosto scarse, attestandosi intorno alle 400.000/450.000 unità nel 2024, ovvero, circa la metà di quelle originariamente previste da Apple. Con queste premesse, l’attesa per l’uscita di Vision Pro anche in Italia potrebbe allungarsi (per quanto riguarda l’Europa, dovrebbe debuttare prima in Francia e in Germania).
Il classico “modello chiuso” di Apple (oseremmo dire, “blindato”), che per molti anni ha senz’altro fatto le fortune del colosso di Cupertino, non sembrerebbe più essere così efficace come una volta. Con Llama 3 e Meta AI, che, come, sappiamo sono tecnologie “aperte” (Open Source) e pubblicamente accessibili (ad utenti e, soprattutto sviluppatori), nonché con la recente apertura al Fediverso, Mark Zuckerberg ha dimostrato di possedere una maggiore visione rispetto ai propri competitor, riuscendo a recuperare in pochissimo tempo tutto il ritardo accumulato negli ultimi anni.
Se è vero che una sana competizione è sempre stata alla base di una capillare metabolizzazione di una determinata tecnologia, allora, non è poi così scellerato ipotizzare che, anche per quanto riguarda la Realtà Mista, Realtà Aumentata e Realtà Virtuale, le cose potrebbero evolversi molto più rapidamente di quanto si potesse immaginare. Apple, ritrovandosi nelle inusuali condizioni di dover recuperare terreno, dovrà dare il meglio di sé per tornare ad essere competitiva.
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Le risorse di questa settimana
News
"Gotham City è in pericolo e noi siamo gli unici in grado di salvarla". Con un breve video di presentazione, Camouflaj e Oculus Studios hanno annunciato “Batman: Arkham Shadow” per Meta Quest 3. Il gioco uscirà entro la fine di quest'anno;
Il primo video musicale realizzato con Sora. “The Hardest Part” di Washed Out è il primo video musicale interamente realizzato con Sora, l’avveniristico modello di Intelligenza Artificiale text-to-video di OpenAI. Per creare il video definitivo di circa 4 minuti, il regista Paul Trillo (uno dei primi creator selezionati da OpenAI per testare la soluzione) ha montato con Adobe Premiere 55 clip generate con Sora;
Amazon lancia Q Apps. Q Apps è una nuova funzionalità di Amazon Q, l’assistente AI lanciato da Amazon Web Services lo scorso autunno, che consentirà anche ai “non sviluppatori” di creare applicazioni utilizzando il linguaggio naturale. Amazon Q è attualmente disponibile al prezzo di 20 dollari per utente al mese per la versione “Business” e 19 dollari per utente al mese per la versione “Developer”;
Il laboratorio “segreto” di Apple. Apple ha recentemente inaugurato un laboratorio di ricerca segreto a Zurigo, denominato “Vision Lab”, con l’obiettivo di sviluppare prodotti e modelli AI avanzati. Il colosso di Cupertino ha assunto circa 40 esperti di Intelligenza Artificiale da Google ed una serie di professionisti da Amazon, Microsoft, Netflix, Meta, oltreché da alcuni istituti di ricerca come l’Università di Carnegie Mellon e Stanford. Il “Vision Lab” si concentrerà sui Large Language Model (LLM) e sulle tecnologie multimodali, integrando input testuali e visivi;
Arriva l’app iOS per Claude 3. Anthropic ha lanciato un’app iOS per Claude 3, ampliando notevolmente la portata del proprio modello di Intelligenza Artificiale. L’app iOS, gratuita per tutti gli utenti di Claude, garantisce un’esperienza intuitiva, oltreché la sincronizzazione della cronologia delle chat ed una serie di funzionalità di supporto per scattare e caricare foto;
Le prestazioni degli LLM. Information is beautiful ha creato un fantastico grafico interattivo che compara le prestazioni dei diversi LLM in circolazione, con una serie di informazioni di dettaglio anche su alcune soluzioni meno conosciute rispetto a ChatGPT, ma altrettanto promettenti. È anche possibile accedere pubblicamente ai dati utilizzati per realizzarlo.
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